giovedì 11 febbraio 2016

11.02.2016 LE APPARENZE INGANNANO...IL CLIMA POLITICO MOZAMBICANO SI STA SCALDANDO




Qualche settimana fa il numero due del partito di opposizione RENAMO è stato assaltato in pieno giorno in piena città qui a  Beira, dalle forze governative. Hanno sparato alla sua auto uccidendo una guardia del corpo e ferendo il politico.

Il leader della RENAMO, Alfonso Dhaklhama, rimane nascosto nelle campagne, avendo subito 3 attentati negli ultimi mesi,  e continua a minacciare ripercussioni  accusando il governo di brogli nelle precedenti elezioni e non avendo riconosciute posizioni di gestione in alcune delle province.  Il governo guidato dalla FRELIMO, per sua parte, continua a dire di cercare un dialogo che non viene accettato.

 Nel frattempo ai confini con il Malawi la gente scappa a causa di scontri tra forze governative e opposizione e si stanno allestendo campi profughi visto l’aumento del numero di rifugiati nel Paese confinante.

 per approfondire : link info unhcr, articolo africa express

Chi abita fuori città ci ha riferito di aver visto molti camion dell’esercito pieni di militari entrare nella foresta, verso l’interno, e uscire vuoti.

I dialoghi con i Paesi confinanti si stanno facendo più assidui: oggi il ministro degli esteri mozambicano è in viaggio per il Malawi, ieri la ministra Sudafricana  era in visita a Maputo per discutere anche dell’eventuale mediazione in quella che sembra una situazione che si sta prospettando delicata. Le informazioni  sugli argomenti trattati, però, sono sempre molto vaghe.

Nessuno vuole ritornare ad una guerra civile (1977- 1992) che ha distrutto un Paese ma è evidente che il clima si sta scaldando e le informazioni a riguardo sono celate.


Nella nostra vita quotidiana non è cambiato nulla e pare che sia tutto tranquillo ma parlando con le persone e mettendo insieme i fatti ci si accorge della tensione latente, o forse neanche troppo latente, ma nascosta ai nostri occhi e alle nostre orecchie.

per approfondire clicca qui (notizie in inglese) e qui

Nessun commento:

Posta un commento