giovedì 15 giugno 2017

15.6.17 differenze culturali? sì, grazie (e passami la tua merenda )


Ci troviamo in un momento storico difficile da spiegare ai nostri figli che stanno crescendo  ma a sei anni o nove ritengo inutile fare grandi discorsi sull'emigrazione e immigrazione ( noi stessi siamo emigrati dall'Europa ed immigrati in Africa di fatto), sull'integrazione, sulle differenze che possono essere ricchezza...in nostro aiuto un giorno arriva a casa la circolare che a scuola si svolgerà la giornata della cultura. Ciascun bambino dovrà andare vestito con gli abiti tradizionali della propria tribù...ehm noi non abbiamo una tribù..o meglio, pensandoci bene, noi siamo veneto-romagnoli o emilio-veneti, come piace di più.
E’ così che è nata la discussione in famiglia su come avrebbero dovuto vestirsi i  3 G per rappresentare le loro origini...pizzaiolo, cuoco, tortellino, Balanzone, Pantalone niente di fattibile in pochi giorni e soprattutto con una mamma negata per il cucito! E poi l’illuminazione, ci vestiremo da gondolieri! E via alla ricerca di immagini e informazioni su come è vestito il gondoliere doc e come potremmo adattarlo con quello che riusciamo a recuperare in fretta. Tre magliette uguali a righe sbucano dagli armadi, tre cappelli che fanno al caso nostro, costruiamo i remi e compriamo stoffa colorata per la fusciacca. Il risultato sorprende anche noi.
I 3 G posano vestiti da gondolieri- DeS-Tz 
Bisogna raccontare da dove si viene, il significato del vestito e i saluti nella propria lingua. Allora si preparano i discorsi, si cercano informazioni su internet. Con un gran entusiasmo i ragazzi hanno raccontato alla platea che a Venezia non ci sono le strade ma i canali e loro sono vestiti da “taxisti” dell'acqua, hanno insegnato a tutti “buongiorno, come stai?” e in coro tutta la scuola ha risposto “bene!” e sono tornati a casa snocciolando saluti in cinese, in filippino, arabo, swahili etc.

Ho riflettuto che sarebbe un esercizio da fare anche e soprattutto tra adulti in diversi contesti e spesso!

Certo, i miei bambini già sono abbastanza patriottici e dopo questa si sono esaltati ancora di più con l’orgoglio di essere italiani e dirlo al mondo però si sono incuriositi tanto sulle altre culture quindi ora il programma continua tra le mura di casa, fuori veramente, perchè dobbiamo andare al ristorante cinese e a quello indiano anche per capire cosa si cela nei contenitori per la merenda dei compagni di classe!

Il coronamento è stata la consegna  delle fotografie della giornata,

Momento di classe nella giornata della cultura a scuola- DeS- Tz
quando è stata ora di spiegarle a mamma e babbo  le informazioni  raccolte a scuola sono state condite da aneddoti e aggiunte fantasiose ma va bene così: che la fantasia galoppi, che le domande e le curiosità affiorino, che internet venga usato nella maniera più utile e che tutto passi rigorosamente attraverso il tour gastronomico per far rimare impresso ciò che si è appreso!

venerdì 2 giugno 2017

2.6.17 lasciarsi andare tra i colori

Ci è presa la fissa  per l'arte e i bimbi ci stanno trascinando, assetati di laboratori artistici.
Questa volta hanno partecipato ad un bellissimo workshop di body painting presso il Nafasi art space di Dar es Salaam.

Siamo riusciti ad uscire soltanto con la promessa dell'acquisto di colori appositi per poterlo fare liberamente anche noi a casa. Io e il babbo temiamo che l'effetto non sarà lo stesso...la nostra pelle pallida e flaccidina non sarà la stessa "carta" bruna e tonica di questi ballerini . L'effetto su di loro è stato stupefacente, opere d'arte viventi. I tre G hanno provato con timidezza a dipingersi braccia e viso mentre mi guardavano con aria interrogativa chiedendo il permesso. Purtroppo non siamo più abituati noi adulti e di conseguenza anche i nostri bimbi a lasciarci andare. Sempre chiusi dentro a mille costrizioni mi rendo conto che faticano ad esprimersi liberamente e invece quanto ce ne sarebbe bisogno!  Spalmarsi di colori e dipingersi il corpo deve essere una sensazione unica, alla fine infatti i modelli si sono immersi nei colori e ci hanno fatto "il bagno".

I colori utilizzati (  tempere faber castell ideali per bambini dai 3 anni) una volta a casa sono andati via con acqua e sapone quindi una esperienza assolutamente da riprovare.

       per farvi venire voglia di libertà e colori ...ecco qualche  immagine dell'evento 



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e buona pittura del corpo a tutti!