lunedì 16 febbraio 2009

16.02.09 TRA TRADIZIONE E MODERNITA’

Nella cultura dei baganda, coloro che abitano il regno del Buganda che oggi corrisponde circa alla moderna denominazione di Regione Centrale, una donna che sia fidanzata o sposata non puo’ incontrare il suocero. Se va in visita a casa dei suoceri deve indossare l’abito tradizionale (gomez) e deve essere il più coperta possibile ma soprattutto non puo’ rivolgere la parola al suocero, né guardarlo negli occhi, né stare nella stessa stanza. Ci è capitato di andare a trovare i genitori di un collega di Matte insieme alla sua fidanzata e alla loro bimba, hanno la nostra età, qualche volta passiamo le serate insieme e abbiamo parecchio in comune. La ragazza, che indossava una gonna corta e una camicetta, appena scesi dalla macchina ha tirato fuori dalla borsa una coperta e uno scialle e li ha indossati sopra ai suoi vestiti. Ovviamente ho chiesto spiegazioni e mi ha detto che non aveva con sé l’abito tradizionale, è troppo scomodo e non le andava di fare il viaggio con quello, e dunque si doveva coprire con qualcos’altro per poter entrare in casa dei suoceri. E’ sempre stata distante dal suocero, ho osservato attentamente tutte le mosse, e stava attenta a non capitargli vicino. A quanto ho capito è una forma di rispetto. In ogni caso le donne stanno in cucina a scambiarsi confidenze mentre cucinano e giocano con i bambini e gli uomini fanno chiacchiere sul divano in attesa che arrivi il cibo. Io come sempre sto con gli uomini ma non mi è ancora chiaro se è perché sono bianca o semplicemente ospite.. Ci sembrano cose anacronistiche, lontane e quasi impossibili da realizzarsi eppure nella moderna Uganda ancora sono regole molto rispettate. Giovani donne laureate, che vivono e lavorano in capitale, vestite alla maniera occidentale spesso molto eleganti, magari in carriera e che conoscono perfettamente la tecnologia, le ultime mode…quando vanno al villaggio di origine rispettano in maniera ligia le regole tradizionali e spesso ne vanno orgogliose. Io mi chiedo tutti i giorni se sarei capace di avere una vita così divisa tra modernità e tradizione e amare entrambi i modi di vivere. Quello che vi ho raccontato è solo un minimo esempio di mille e mille costumi che si devono rispettare a cominciare dal matrimonio tradizionale che deve svolgersi prima di quello in chiesa (per i cattolici) e che consiste in una funzione secondo le regole della famiglia, del clan e segue una serie di rituali tradizionali ed è legalmente valido . In quasi ogni aspetto della vita quotidiana ci sono le regole dettate dalla legge e quelle tradizionali che vengono sempre e ugualmente rispettate. Se penso che noi ormai non conosciamo nemmeno più il nostro dialetto di origine… Puo’ sembrare anacronistico e un modo lento di avvicinarsi al progresso ma a noi risulta davvero molto affascinante e ogni giorno impariamo qualcosa di nuovo: quanto c’è da capire ancora!