sabato 30 agosto 2008

28.08.08 MR GREG SCOPRE IL MONDO DELL’INFANZIA UGANDESE…

Abbiamo notato alcune cose che ci sono sembrate divertenti relative al “mondo dell’infanzia”…
In questo momento Mr Greg si trova nel delicatissimo passaggio dello svezzamento e dunque cerchiamo il più possibile di attenerci alle istruzioni che ci sono state date in Italia sui vari passaggi da eseguire per raggiungere l’autonomia alimentare, ma ovviamente qua non si trova tutto oppure ci confrontiamo con i prodotti per lo svezzamento dei bimbi africani che giustamente da piccoli assaggiano quello che poi mangeranno da grandi dunque al supermercato si trovano gli omogeneizzati: yogurt e mango, guava, papaia, patate dolci, i preparati di pappine alla banana e frutti tropicali…! al mercato non trovo bietole e sedano (la base per brodi e passati per neonati in italia ) ma delle specie di bietole che si chiamano spinaci ma non sono come i nostri spinaci e dunque sono un po’ combattuta se svezzarlo a gusti europei (comunque trovo anche prodotti più o meno all’”occidentale”) o all’africana. C’è da dire che gli omogeneizzati del supermercato non sono di consumo comune a tutti i piccoli ugandesi, credo che la maggior parte vengano svezzati a porridge. Comunque credo che seguirò la strategia della via di mezzo così che il Mister Greg si abitui anche ai gusti tropicali…
Per continuare nelle differenze…i giochi: ultimamente il portico di casa nostra sta diventando un asilo-scuola elementare-sala da feste per bambini soprattutto perché sono tutti in vacanza da scuola e si radunano spesso da noi a giocare e io faccio da “animatrice” così che mi ritrovo bimbi dai 5 ai 10 anni tutti i giorni a casa. Per tenerli buoni ho cominciato a tirare fuori qualche giocattolo del Greg e questi ovviamente sono andati giù di testa ma il bello è che il Mr. Principino snobba i suoi bellissimi e coloratissimi e divertentissimi giocattoli perché preferisce nell’ordine: foglie secche, mollette, penne, tappi, frutti rotondi…dunque la scena che si presenta è di cinque o sei bimbi neri su di un sonaglio e un bimbetto bianco-latte che toccia le mani nella terra in cerca di pietruzze da cacciarsi in bocca… è giusto così!
Concludo con la sessione “trasporto bebè”: la classica immagine della donna con il bambino attaccato alla schiena qua non è così consueta come in Tanzania ma funziona lo stesso ed è comunque una scena che si vede spesso, ci si appoggia il pupo sulla schiena, lo si avvolge nella stoffa e poi si legano i lembi sul davanti…sembra una tattica molto funzionale, un po’ come il nostro marsupio o zaino da passeggiata e lì i bimbi stanno belli sereni ma…Gregorio no! Eh già perché Mr. Greg vuole vedere davanti, di fianco e dietro e tirare i capelli della mamma e parlare e camminare e sbracciarsi…il tutto ovviamente mentre è avvolto nella stoffa e dunque nel giro di pochi minuti mi sguscia di lato o da sotto o da sopra e devo toglierlo! Mi informerò se ai bimbi africani vengono dati dei sedativi prima di salire sulla schiena della mamma…

INFO IN-FORMALI
CUCINA!
Piatti tipici dell’Uganda che abbiamo assaggiato sono: il matoke (specie di polenta di banane…molto buono), il posho (polenta bianca), salsa di arachidi, cassava (un tubero simile alla patata), patate dolci (quelle conosciute da noi come patate americane), sumbusa (triangolini di “pasta”ripieni di piselli e poi fritti), palline di riso fritto… sperimenteremo altro e ve lo riporteremo.

Alla prossima puntata
P.S.
aggiornamenti rispetto alle puntate precedenti: al mercato ora riesco quasi a comprare e pagare da sola parlando in luganda!(con l’aiuto di qualche gesto, ammetto)

giovedì 21 agosto 2008

UGANDA MAP

La giornata tipo di Mr. Greg

Buongiorno, qua tutto procede con lentezza e circa allo stesso modo: Matte va in ufficio alle 8.00. io rimango a casa con Mr. Greg a: giocare, preparare passati di verdura, passata di pomodoro, patate dolci, sughi alle melanzane, brodo per pappe (qua si trova molto facilmente frutta e verdura dunque ne compro in quantità poi pero’ mi tocca cucinarla e inventarmi di tutto)…, cucinare per il pranzo (Matte torna a mangiare), addormentare il pupo e spesso mentre Greg dorme viene un maestro a farmi lezione di luganda, poi di nuovo giocare con i vicini, andare a comprare il pane e le uova (poco altro si trova nei negozietti) e fare amicizia con le donnelle dei negozi vicini, andare a prendere Matte in ufficio, spesso fare una passeggiata insieme, cucinare pappa e cena, bagnetto al Mr., pappa, cena, spesso vengono a trovarci dei bambini vicini (a sorpresa ma che facciamo li cacciamo?), libro/film, letto. In genere questa è la giornata tipo di mr. Greg e mamma, il babbo al lavoro fa meeeting continuamente, studia piani finanziari e manuali, fa survey in giro per l’ospedale, incontra gente, fa conti e robe del genere.
A questo però a volte si aggiungono delle novità, ad esempio la settimana scorsa siamo andati in giro per i centri di salute per cercare di capire anche le attività che vengono sostenute all’esterno dell’opsedale: gli Health center sono centri sparsi per il territorio soprattutto in ambito rurale che sono sorti in zone dove gli ospedali erano lontani. Possono essere semplici ambulatori dove si vaccinano e pesano i bambini, si distribuiscono medicinali e si fa un primissimo pronto soccorso oppure possono anche avere dei letti e accogliere pazienti per qualche giorno soprattutto malati di malaria e donne che devono partorire. In uno di questi centri abbiamo pesato il Greg su quelle bilance appese in cui il bimbo viene messo dentro una specie di altalena e appeso alla bilancia…era buffissimo!
Questa settimana oltre ad essere andata dal dentista e essermi tolta un dente (un diversivo davvero eccitante…!) oggi abbiamo appuntamento con una ong locale che fa varie attività con le comunità dei villaggi, ci racconteranno cosa fanno e avendo dato io la mia disponibilità a dare una mano forse vediamo che si puo’ fare…
Ovviamente dovete immaginare tutto quello che vi racconto pepato dalle mille peripezie di Greg che non si tiene più: gattona a scheggia e soprattutto si alza in piedi continuamente attaccandosi a divano, sedie, muro, armadi...si caccia in bocca qualsiasi cosa passi vicino a lui e soprattutto vuole continuamente qualcosa da fare e da sbattere a terra, se non lo assecondi si incazza e urla a più non posso. Gli unici modi per farlo stare tranquillo sono portarlo in giro (con o senza passeggino) in modo che si guarda attorno e osserva tutto e tutti estasiato o fargli il bagnetto. A proposito del passeggino dovete sapere che qua molti non ne hanno mai visto uno e il nostro passeggino rosso fuoco non passa certo inosservato con baby mzungu (bianco) dentro! Dunque fare una passeggiata a volte sembra più fare una sfilata, la gente ti fa spazio e ti segue con lo sguardo…ma d’altronde lì dentro il Greg sta buono e io non mi spezzo la schiena se dobbiamo fare tratti lunghi.

INFO IN-FORMALI

GEOGRAFIA
L’Uganda è composta di 7 regioni a loro volta suddivise in 80 distretti. La media di popolazione per distretto è di circa 450.000 persone. Noi ci troviamo nella regione centrale costituita da 16 distretti, il nostro che è quello di Mukono è il più grande con 950.000 persone circa, suddiviso ulteriormente in 28 sottodistretti. L’area più popolosa con un milione di abitanti è Kampala che è regione, distretto e città.

ISTRUZIONE curiosità
Spesso nei giardini delle scuole si possono trovare dei cartelli o delle scritte sui muri educative, in modo che i bambini li vedano e leggano tutti i giorni, vi diamo qualche esempio di quelle che vediamo noi tutti i giorni nella scuola di fronte e casa nostra: “evita la gravidanza precoce”, “aiuta le persone malate di AIDS”, “l’AIDS uccide”, “i bambini hanno diritti”, “utilizza buone maniere”, “l’astinenza è sicura al 100%”, “dì no al sesso”, “rispetta gli insegnanti”…

martedì 12 agosto 2008

08.08.2008 MR GREG VA AL MERCATO

Che data fighissima!
Oggi a Naggalama è festa perché è finita la scuola e iniziano le vacanze di un mese, c’è un gran fervore fuori dalla porta…il campo da calcio della scuola è pieno di macchine dei genitori che sono venuti a prendere i figli ( è una scuola privata, gestita da suore dunque esclusiva e per gente che sta bene, per questo sono venuti in macchina a prendere i bimbi…possono permetterselo).
Io e Mr Greg siamo usciti per andare a giocare un po’ nella giostra della scuola e ovviamente siamo stati assaliti dalle bimbe che lo guardavano attonite, del resto ormai ci siamo abituati al fatto di essere guardati come alieni. Ieri ad esempio Mr Greg ha fatto il suo ingresso per la prima volta in un mercato di un villaggio africano…siamo andati in un villaggio vicino (Nakifuma) dove al giovedì c’è il mercato, peccato che nessuno avesse mai visto un bimbo bianco! Immaginatevi un mercato gremito di gente, voci, colori, odori(!)..che si ferma e si gira per guardare Mr Greg e mamma che camminano tra le “bancarelle”(in realtà sono stuoie a terra con un po’ di frutta e verdura appoggiata sopra) . Siamo diventati l’argomento della giornata e avevamo il codazzo di bambini che ci correvano dietro e le donne che facevano versi di ogni tipo al Mr G. e ridevano come matte…ovviamente in Uganda tutti parlano inglese tranne che al mercato! Per cui se la ghignavano sotto baffi in luganda e io non capivo una mazza e mi limitavo a sorridere, per fortuna ci aveva accompagnato l’autista del progetto che ci ha fatto traduzioni e mi ha guidato tra le quattro stuoie che costituivano il mercato alla ricerca di patate e banane.
Tutti volevano prendere il Mr Greg in braccio ma io saggiamente me lo ero legato addosso con una stoffa e così dicevo che non potevo cederlo anche se in realtà è il bambino più passato di braccio in braccio del mondo infatti a Naggalama i bambini se lo litigano per prenderlo in braccio e gli accarezzano i capelli estasiati e gli guardano le mani e gli toccano le gambotte cicciotte…per la maggior parte della gente è il primo bimbo bianco(almeno così piccolo) mai visto!
Ma la cosa che mi ha colta più di sorpresa è che si meravigliano tutti di come il Greg sia grande…quando dico che ha sette mesi e mezzo nessuno mi crede, dicono che mento…che è gigante..! ma se in Italia era il più piccino..! certo che se la mamma magna come una vitella i risultati si vedono…
Comunque Mr Greg è socievolissimo, ride con tutti e soprattutto con i bimbi tende le braccine e ci gioca molto volentieri. E’ veramente iperattivo e arriviamo a sera esausti tutti e tre infatti in questa settimana il ritmo è stato che Mr. G crolla dopo la pappa alle 19.30-20 e i suoi genitori alle 21.15-30…

p.s
oggi Mister Greg ha assaggiato la papaia…diciamo che non è proprio andato giù di testa ma l’ha mangiata.

INFO IN-FORMALI
E ora un po’ di informazioni sull’Uganda per chi ha voglia di avere un assaggio.. perchè Mr. Greg diventi messaggero responsabile delle sue avventure!
POPOLAZIONE!
La popolazione dell’Uganda è di circa 30 mln, densità di popolazione per kmq 146, tasso di accrescimento annuo della popolazione del 3,5%(il terzo al mondo, il primo in Africa). Il reddito nazionale lordo pro capite è di 280 dollari! Speranza di vita alla nascita per gli uomini di 48 anni, 50 per le donne…
( i dati citati sono riferiti all’anno 2005).
SALUTE!
La spesa sanitaria è neanche l’8% del budget nazionale anche se le promesse erano di almeno il 15%. E’ uno dei Paesi con la maggiore presenza di vittime da Aids, malaria, tubercolosi.
ISTRUZIONE!
Il sistema scolastico è costituito da 7 anni di scuola primaria, quattro di scuola secondaria (o level) che si possono integrare con altri due anni (a level) e infine si accede all’università.
In genere la primaria si inizia a 7 anni ma molti cominciano anche più tardi. Le lezioni a tutti i livelli si svolgono in inglese.

(alcuni dati sono stati presi da :Salute e Sviluppo, medici con l’africa cuamm, 1/07. )


Buon tutto a tutti, un abbraccio dal Mr.Greg e la sua famiglia

giovedì 7 agosto 2008

Welcome

WELCOME EVERYBODY!!!
Benvenuti a tutti in questo blog. Non so che cosa succedera', non so che cosa verra' scritto. Solo spero che tutti voi vogliate essere partecipi delle Mondiali Avventure di Mr. Greg.

Mr. Greg dopo un periodo di preparazione molto intenso e stressante e' finalmente arrivato a Naggalama. Un simpatico (inzomma) villaggetto situato nel sud dell'Uganda, a circa 60 km dalla capitale, Kampala.
A Naggalama non c'e' gran che', per quello che Mr. Greg ha potuto vedere... Lui vive in una simpatica (veramente) casina all'interno di un compound all'interno del quale ci sono anche una scuola elementare, prettamente femminile, ed un ospedale. All'interno del St. Francis Naggalama Hospital lavora il babbo di Mr. Greg.
La mamma di Mr. Greg invece sta imparando a vivere nella simpatica cittadina, facendo amicizia con bambini carboncini e le signore del mercato. Tutti, ma proprio tutti vogliono prendere in braccio il povero Mr. Greg!