martedì 11 novembre 2008

11.11.08 SENZ’ACQUA

Siamo senza acqua corrente in casa da qualche giorno: a quanto pare un guasto nella linea dei tubi che dal pozzo porta alle nostre cisterne di scorta di 1000 litri che si sono esauriti e non arriva più nemmeno una goccia di acqua dai rubinetti.
Ti accorgi dell’importanza delle cose solo quando ti vengono a mancare, frase scontata ma mai tanto vera come in questo caso!
Per avere l’acqua per cucinare, lavarci e lavare almeno i piatti (i vestiti per ora si stanno accumulando nel cesto della roba sporca) andiamo alla fonte della scuola o dell’ospedale con le taniche. E’ una fonte manuale dunque si deve pompare a mano perché l’acqua risalga dal pozzo e arrivi alla superficie.
In realtà è arduo dire ANDIAMO a riempire le taniche perché non ce lo permettono: siamo bianchi e dunque, oltre ai nostri lavoratori, piuttosto che far portare a noi l’acqua la portano i bimbetti nostri amici di 4, 6 e 7 anni…con non poco imbarazzo da parte nostra che tentiamo di rimediare all’onta regalando caramelle a chi ci ha aiutato. Comunque stamattina ci sono riuscita e sono andata con Greg in braccio su un fianco e un paio di taniche da 5 litri nell’altra mano…mi prendevano in giro passando per l’ospedale “sei come un’african lady..!” fatto sta che sono tornata con una sola tanica in mano (e sempre Greg in braccio) camminando mestamente dietro alla ragazza che viene a pulire che ne aveva 4 di taniche in mano!come al solito noi bianchi, che vogliamo oppure no, veniamo trattati da principini.
Siamo tra i pochi ad avere l’acqua corrente in casa nel vicinato. Pensate che in tutto il villaggio di Naggalama, a un paio di kilometri dal nostro compound, non ci sono case con l’acqua corrente. L’elettricità si, ma l’acqua in casa no ( e siamo a 50 km dalla capitale!).
Dunque pensando positivo è bello condividere un po’ la vita della gente e riscoprire il valore delle cose.
Ora ogni goccia d’acqua che usiamo cerchiamo di riciclarla il più possibile dunque ci laviamo i denti e le mani versando l’acqua nella bacinella dove Greg ha fatto il bagnetto così poi quando è quasi piena la utilizziamo per il water, l’acqua nella quale bollo il biberon del Greg la riutilizzo per lavare i piatti, sto cercando un modo per riciclare l’acqua della pasta dopo che l’ho scolata…abbiamo tanichette da 5 litri e si vuotano in men che non si dica!30 litri d’acqua vanno via velocissimi e dunque bisogna fare almeno due giri alla fonte in una giornata. Se penso a quando abbiamo l’acqua che esce dai rubinetti quanta ne butto via, quanta ne spreco senza nemmeno rendermene conto: probabilmente centinaia di litri ogni giorno per le sole attività quotidiane!
Provate a farci caso: ogni volta che vi lavate le mani, che tirate lo sciacquone, che bevete mezzo bicchiere d’acqua e il resto la gettate…
Noi già prima riciclavamo l’acqua del bagnetto di Greg per il water ma ora credo farò molta più attenzione anche a tutto il resto. Ci sembra di fare una gran fatica in questi giorni a fare le acrobazie per lavarci(soprattutto Gregorio, che stesse fermo!) con la tanica, a razionare ogni goccia d’acqua ma poi pensiamo che milioni di persone vivono così da sempre e non si fanno mancare proprio nulla e spesso sono anche più puliti di noi e dunque si puo’ fare, e senza lamentarsi più di tanto.

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